All together now: 100 SYNERGY illuminano il “muro umano”

All together now è il nuovo talent show musicale in onda per 6 puntate in prima serata su Canale 5.
Una produzione di alto profilo, con oltre 500 proiettori DTS forniti e installati da Madema Italia, uno dei principali Service di riferimento nel settore delle grandi produzioni televisive.

All together now contiene un elemento scenografico ‘iconico’, che lo contraddistingue da ogni altro show visto fin’ora, un ‘muro umano’ alto 8 m in cui sono incasellati su differenti piani i 100 giudici del talent, illuminati da altrettante teste mobili SYNERGY 5 PROFILE.

Per illuminare questo elemento scenico fondamentale, la scelta del Lighting Designer è stata di utilizzare 130 SYNERGY 5 PROFILE DTS, prodotto nel quale Madema Italia ha deciso di investire per questa trasmissione e per le innumerevoli potenzialità di utilizzo future.
Il setup – mai realizzato prima – è una vera scommessa tecnologica, come ci spiega Massimo Pascucci, Direttore della Fotografia di All together now.

L’intervista a Massimo Pascucci

“All together now lo condivido col mio collega Francesco De Cave (Programmatore Luci e Lighting Designer), perché ci siamo occupati entrambi dello show.
All together now è un progetto molto complesso perché c’è l’esigenza di illuminare i 100 personaggi che compongono il muro della giuria, e ogni persona deve essere illuminata da un singolo proiettore.

Ma non solo questo: nel contesto di questo muro, di questa composizione di 100 persone, c’è anche l’intervento di Michelle Hunziker, che di tanto in tanto lo attraversa.

Con dei sagomatori normali, non controllati a distanza, avremmo dovuto fare dei puntamenti millimetrici, per impedire che le alette di congiunzione tra un sagomatore e l’altro creassero una sovrapposizione; e la conduttrice, magari fermandosi al centro tra due persone e intervistandole, venisse penalizzata da questa doppia illuminazione.
Con i SYNERGY, potendo regolare il framing a distanza, abbiamo ovviato a questo inconveniente; tra l’altro li abbiamo settati utilizzando il sistema MIDI, perché l’accensione viene gestita dal software ed è legata ad un pulsante; quando i giudici della trasmissione lo schiacciano e si alzano in piedi, il relativo SYNERGY si accende dando loro la luce frontale.

In più, l’utilizzo del frost, che ha la purezza di intervento che desideravamo, ci ha dato la possibilità di avere 100 proiettori diversi quando lo vogliamo, ma anche quella di farli diventare un unico proiettore quando necessario.
Quindi, nel momento in cui inseriamo il frost non si nota più la presenza di 100 fonti di luce ma sembra un unico proiettore, che è esattamente il risultato che cercavamo; abbiamo raggiunto la maggiore pulizia possibile con lo sforzo minore.

Illuminare 100 persone con 100 fonti luminose diverse era una sfida, perchè arrivare ad avere 100 proiettori tutti con lo stesso CRI, intensità luminosa e qualità della luce non è facile. Con i 100 SYNERGY abbiamo raggiunto davvero un buon risultato, con poche differenze tra uno e l’altro.”