I proiettori DTS sul palco dei Cure

I leggendari Cure si sono esibiti dal vivo lo scorso 4 luglio nella storica fortezza di Petrovaradin a Novi Sad, Serbia.
Il concerto – una tappa del loro attuale tour mondiale – si è svolto immediatamente dopo la loro partecipazione al Glastonbury Festival (UK) e un momento prima di esibirsi al Roskilde (Danimarca).

L’esibizione è stata illuminata da 135 teste mobili DTS, che hanno creato una dimensione visiva di grande suggestione, esaltando non solo uno straordinario concerto ma un rituale collettivo a cui il pubblico ha partecipato in prima persona.

74 RAPTOR, 55 NICK NRG 1201 e 6 WONDER – installati dalla rental serba Skymusic – sono stati posizionati su 4 americane orizzontali che sovrastavano il palco, su 2 gruppi di americane verticali poste ai suoi lati, su 2 torri layher a destra e a sinistra del palco, e a terra dietro la band.

Il dark mood dei The Cure e la loro musica poliedrica hanno stregato il popolo di devoti fan riuniti a Novi Sad: una playlist di 28 canzoni ha offerto il meglio della loro carriera, arricchita da capolavori senza tempo come ‘Love Song’, ‘A Forest’ e ‘Boys don’t cry’.

LA BAND

I Cure sono un gruppo musicale post-punk inglese, i cui esordi risalgono al 1976, in piena esplosione new wave. La formazione della band è variata più o meno regolarmente nel corso degli anni, comprendendo da un minimo di due fino ad un massimo di sei membri. Il gruppo ha raggiunto l’apice del successo tra la metà e la fine degli anni ottanta (soprattutto con i singoli Close to Me e Lullaby, tratti, rispettivamente, dai due album The Head on the Door del 1985 e Disintegration del 1989). Robert Smith, il cantante, chitarrista, autore dei testi e compositore di quasi tutte le musiche, nonché fondatore del gruppo, è l’unico membro ad averne sempre fatto parte fin dagli esordi. [Fonte: Wikipedia]