ALCHEMY 5 alla Lanxess Arena di Colonia

Dal 18 al 23 Settembre si è svolta nella Lanxess Arena di Colonia – una delle strutture multifunzionali più grandi e moderne della Germania – ‘2019 Europe & Africa Herbalife Nutrition Extravaganza’, corporate event organizzato da Herbalife, colosso mondiale del settore dei prodotti nutrizionali e per la cura del corpo.
L’incontro internazionale è stato illuminato dai nuovi ALCHEMY 5 Fresnel LED wash, installati da Planet Service, storico partner tecnico di Herbalife.

L’intervista a Luca Casadei, Lighting Designer di ‘Herbalife Extravaganza’

G: Anno dopo anno, Herbalife stupisce il suo pubblico con eventi sempre più complessi; immagino che sia un grande stimolo per voi.

Quello di Herbalife è un corporate event diverso dal solito; ovvero oltre ai discorsi degli speakers e alla presentazione dei nuovi prodotti c’è tutta una grande parte dedicata allo show, che per Herbalife è molto importante; da questo punto di vista, l’atteggiamento che hanno i loro creativi è molto ‘rock’. Perciò è naturale che si utilizzino sempre più tecnologia, sempre più luci, sempre più video, che si cerchi sempre di alzare l’asticella della produzione.
Parallelamente va avanti la ricerca di prodotti veramente nuovi per mettere in campo sempre qualcosa di inedito.”

G: Il sistema di truss motorizzate che avete creato non sfigurerebbe nel tour di una grande rock band.

“Per ‘Herbalife Extravaganza 2019’ siamo partiti da un concept un po’ particolare: simulare qualcosa di gigantesco che sembrasse ‘camminare’ sopra la gente.

Per realizzarlo, siamo partiti dal palco eretto al centro della Lanxess Arena, creando una struttura sospesa al di sopra di esso, sollevabile / abbassabile a comando, a cui erano fissati cinque cerchi di americana inclinabili individualmente.
Abbiamo installato un sistema costituito da 4 truss lunghe 24 m che partivano a raggera dalla struttura centrale; ciascuna di queste super truss poteva essere movimentata singolarmente, ma era a sua volta divisa in 3 sezioni da 8 m; i tre elementi si potevano muovere autonomamente, come se si trattasse di ‘zampe’ articolate.
Abbiamo installato 64 proiettori DTS sui cerchi e altri 48 sulle ‘zampe’. Sono serviti oltre 40 motori per movimentare tutto il sistema.”

G: Perché avete scelto ALCHEMY 5?

“A parte gli EVO e i NICK NRG 1201 che abbiamo installato un po’ dappertutto, abbiamo usato per la prima volta gli ALCHEMY 5.
Ci sono varie motivazioni per questa scelta.
La prima è che, nella zona del palco, avevo la necessità di un proiettore wash con sorgente LED senza i chip a vista. Quei proiettori dovevano fare il bianco televisivo e il colore per i tavoli dei VIP attorno al palco; per cui, avendo un angolo di incidenza sui 40 / 45°, i chip a vista diventano molto fastidiosi a lungo andare.
L’ALCHEMY ha la sorgente che mi interessava, la potenza che mi interessava e una vera lente Fresnel che ammorbidisce e diffonde il fascio.

La seconda motivazione, ancora più importante, è che mi ha permesso di bilanciare perfettamente la temperatura colore con quella delle altre sorgenti a scarica; l’ALCHEMY ti consente un bilanciamento molto facile perché è un wash molto duttile, versatile; con una comoda gestione dei bianchi.

Un’altra cosa che ho voluto fare, unendo estetica e funzionalità, è stata quella di non installare il solito LED wash ‘a padella’, ma un proiettore diverso, più importante anche a livello fisico; perché viste le dimensioni del palco, un faro troppo piccolo avrebbe sfigurato come presenza. L’ALCHEMY ci ha aiutato sotto tutti i punti di vista.”

G: Più nel dettaglio ci racconti come hai utilizzato il prodotto?

“Abbiamo usato ALCHEMY 5 in modalità ‘Basic’ sfruttando la sua peculiarità cioè quella della completa gestione del bianco; io mi sono creato delle palette personalizzate soprattutto sui CTO, per andare a bilanciare ‘al millimetro’ la sua temperatura colore con quella delle lampade a scarica presenti nella Lanxess.
Ho trovato gli ALCHEMY molto affidabili, con lo zoom ben diffuso dalla lente Fresnel; inoltre ergonomici e interessanti anche dal punto di vista estetico.

Li ho usati principalmente come proiettori da studio televisivo; come ho detto, il puntamento più importante in quel tipo di evento è quello sui 500 ospiti seduti ai tavoli sul tappeto rosso attorno al palco; tutti questi VIP, i ‘Presidenti’, vengono ripresi frequentemente dalle telecamere. L’inquadratura dei tavoli è perciò importante quanto quella del palco su cui si svolgono gli show e le coreografie. Gli ospiti stanno sotto le luci 10 ore al giorno, perciò era necessario che la sorgente non fosse fastidiosa; l’ALCHEMY si è rivelato subito il proiettore che cercavamo.”

G: Qualche commento di Herbalife?

“Alla fine di ‘Extravaganza 2019’, i dirigenti di Herbalife hanno espresso i loro complimenti a 360° per il risultato, sia a riguardo del grande lavoro che delle tecnologie illuminotecniche messe in campo.”

Ringraziamo Luca Casadei per l’intervista che ci ha gentilmente concesso.