I SYNERGY sul palco del Concerto di Natale in Vaticano

Lo scorso 15 dicembre si è svolta nell’aula Paolo VI, in Vaticano, la 26a edizione del Concerto di Natale. L’evento, trasmesso da Canale 5 la notte di Natale, è stato illuminato dalle teste mobili SYNERGY 5 PROFILE.
Sul palcoscenico del vasto auditorium progettato da Pier Luigi Nervi, si è esibito un cast di grandi artisti internazionali tra cui Anastacia, Edoardo Bennato, Dee Dee Bridgewater, Alessandra Amoroso e Josè Feliciano.

Ringraziamo Francesco De Cave – il Lighting Designer dell’evento – per l’intervista che ci ha rilasciato.

Quale concetto hai sviluppato nella scelta e nella disposizione dei prodotti, e nel disegno luci dello spettacolo?

“Per il Concerto di Natale ho voluto i SYNERGY, che avevo già utilizzato nel tour di Laura Pausini; non sono stati una scoperta per me ma solo una conferma di quello che volevo da quel proiettore: la luminosità, un CRI molto alto, il CTC lineare, il sagomatore interno.
Cercavo una macchina che potesse darmi tutte le caratteristiche di un proiettore di immagini, una testa mobile con cui tracciare il fumo senza aggredire l’immagine televisiva.
Una macchina che mi permettesse di proiettare dei gobos sobri, con una leggera sfuocatura, che non andassero a soffocare l’immagine dello spettacolo; dovevano solo evidenziarla, lasciare un segno nell’inquadratura del momento.”

Nel ‘Concerto Di Natale’ trasmesso da Canale 5, abbiamo visto un uso sobrio, elegante, equilibrato delle teste mobili; anche durante performance ‘scatenate’ come quella del Tennessee State Gospel Choir, il light show è sempre stato efficace ma dotato di grande misura.

“È stata una scelta coerente; ho cercato un disegno luci in linea con il contesto in cui si svolgeva lo show: la celebrazione del Natale, la grande orchestra, il repertorio scelto, la particolare location – la sala delle udienze papali in Vaticano.
Era inevitabile creare una illuminazione descrittiva e a volte ‘teatrale’, mantenendo comunque l’impostazione televisiva.

Ho appeso 7 SYNERGY all’unica americana disponibile in questo evento; li ho utilizzati per illuminare come luce chiave la prima fila del parterre, sagomando il fascio con le blade interne.
Abbiamo posizionato altri 6 SYNERGY per illuminare le due grandi colonne della Sala Nervi, per dare colore, per dare scenografia all’immagine televisiva.
Altri 8 erano collocati a fianco dei due LED wall posti sui lati dello stage; li ho utilizzati per proiettare i gobos sul soffitto della sala, sulle sue nervature; inoltre per tracciare il fumo e creare due raggiere a destra e a sinistra del palco quando necessario, ad esempio sui pezzi più movimentati.”