DTS accende le notti del “Social Music City”
L’ex scalo Ferroviario di Porta Romana è una delle zone ‘storiche’ di Milano in attesa di essere recuperate con un progetto di rivalutazione urbana. Dal 2015 è il ‘Social Music City’ che valorizza quello spazio inutilizzato con la sua tensio-struttura, richiamando migliaia di giovani grazie ai DJ set dei migliori artisti e ad eventi spettacolari a tema.
Il sistema di illuminazione del Social Music City è costituito da 78 teste mobili DTS: 46 RAPTOR, 12 EVO e 20 WONDER.
Daniele Campanaro, programmatore residente del Social Music City, descrive l’installazione illuminotecnica:
“Questo è il secondo anno che Feliciano Musillo (Felix) di ‘Expect Nothing’ mi chiede di programmare lo stage.
Il progetto luci del SMC è di Felix, con il quale collaboro su diversi progetti programmando i suoi show.
Un disegno luci che soddisfi la varietà di eventi del SMC – dall’elettronica al corporate – non è certo semplice da progettare; in questo caso l’utilizzo di una ‘matrice’ aiuta notevolmente la programmazione degli effetti, proprio perché è la sua stessa disposizione a valorizzarli.L’idea di Felix è stata quella di creare questa matrice per ottenere un effetto sempre “squadrato”: si tratta di 2 truss rettangolari che contengono 24 RAPTOR su 4 file da 6; 20 WONDER su quattro file da 5; e 4 EVO come keylight. Inoltre ci sono 4 EVO in verticale per lato sui layer per “compattare” i lati e dare risalto alla matrice.
Completano la sala 22 RAPTOR su due truss parallele sospese sul pubblico.
Personalmente, conosco molto bene sia gli EVO che i RAPTOR, entrambi svolgono il loro lavoro con estrema potenza e versatilità. Conoscevo un po’ meno i WONDER ma devo dire che si sono rivelati dei proiettori davvero divertenti da usare.”
Daniele Campanaro è un Programmatore luci particolarmente attivo nel settore televisivo; tra i suoi più recenti lavori: ‘Saturday Night Live’ per TV8, e ‘Big Show’ per Mediaset.