Elisa: ‘Together here we are’, con BRICK e KATANA
Un evento importante, unico nel suo genere, svoltosi in una location ‘storica’ come l’Arena di Verona.
Elisa ha celebrato i suoi primi venti anni di successi con quattro concerti (il 12, 13, 15 e 16 settembre),
in cui ha mostrato tre differenti espressioni della sua sfaccettata sensibilità musicale: il lato pop rock, quello acustico maggiormente intimista e quello orchestrale.
120 BRICK e 40 KATANA sono stati parte integrante del set up luci.
L’allestimento di queste quattro serate è stato realizzato dall’impeccabile team di Agorà.
Intervista a Francesco De Cave, LD di ‘Together here we are’
Esaltare questi tre spettacoli concettualmente diversi utilizzando un unico set up deve essere stata una bella scommessa per te; forse una sfida ancora più grande del particolare disegno luci che avevi creato per il precedente ‘On Tour’ di Elisa.
“La progettazione dell’impianto illuminotecnico è nata per valorizzare quello che era musicalmente lo spettacolo di Elisa. Perciò la parte pop / rock, la parte acustica e la parte orchestrale.
Ho utilizzato per la prima volta il BRICK, che si è rivelato un proiettore perfetto per tutte e tre le serate.
Nella serata pop rock ha tirato fuori tutta la potenza luminosa che ha al suo interno; nella serata acustica ha illuminato con la sua luce morbida l’atmosfera che sono riuscito a creare sul palco. Nella serata orchestra ha valorizzato architetturalmente la bellezza dell’Arena di Verona.Ne abbiamo installati 120: 70 in backlight rivolti verso il pubblico sulle americane sia in verticale che in orizzontale, a disegnare un grande arco sopra il palcoscenico. 20 a terra in funzione di ribaltine per illuminare omogeneamente i ballerini che danzavano intorno a Elisa. 30 dietro il palco per illuminare gli spalti dell’Arena e l’’Ala’. Per l’’Ala’ e per le ribaltine ho chiesto dei filtri olografici da 80°, che sono stati realizzati appositamente da DTS per questo evento.
BRICK è anche un beam fenomenale: per le gradinate dietro il palco ho utilizzato la lente standard da 8°, disegnando dei fasci beam che illuminavano i gradoni.Posso dire che i BRICK sono proiettori versatili a 360°; si possono utilizzare come strobo, come accecatori, come proiettori architetturali, come proiettori d’illuminazione, semplicemente cambiando i filtri olografici con grande rapidità.
Avevo già utilizzato le KATANA in precedenti progetti. Per ‘Together here we are’ le ho installate sulla prima americana in orizzontale e in verticale per creare un boccascena di luce.
Poi le ho utilizzate a terra per creare un fondo colorato per il background televisivo, in modo che l’artista dietro non avesse mai del nero.
La loro estrema potenza luminosa e il fatto di poterle muovere mi davano la possibilità di colorare tutto il fumo che c’era dietro di lei e quindi rendere il suo fondo immagine colorato.”
Francesco De Cave: www.francescodecave.it