I giochi di luce nella chiesa barocca di Tytuvėnai

La chiesa di Santa Maria regina degli Angeli e il monastero bernardino, situati nella regione lituana di Samogiza e punto di interesse della città di Tytuvėnai, sono rinomati in tutto il paese per la loro straordinaria bellezza e per essere uno dei pochi richiami all’architettura del XVII e XVIII secolo. In particolare, gli interni della chiesa richiamano in maniera armoniosa la corrente gotica, manierista e soprattutto barocca, che si trova raramente nell’architettura dei paesi baltici.

Il complesso fu commissionato da Andrius Valavičius, importante figura politica ed ecclesiastica del Granducato di Lituania che volle una struttura dalle proporzioni armoniche nonostante gli stili importanti che lo hanno caratterizzato al suo interno.

Per commemorare il 450° anniversario della nascita di Valavičius, il comitato organizzativo del centro culturale di Tytuvėnai ha organizzato un evento illuminotecnico volto a mettere in risalto la struttura architettonica della chiesa caratterizzata da una lunga e ampia navata centrale al culmine del quale si apre un grande presbiterio che si chiude con un’abside tripartito.

Il comitato ha commissionato il progetto al lighting designer lituano Arvydas Buinauskas, fondatore dell’azienda AB light ed esperto di concept illuminotecnici ad alto livello artistico, che annovera nel suo portfolio numerosi progetti in ambienti ecclesiastici.

Il progetto richiedeva ad Arvydas di mettere in risalto gli aspetti architettonici del complesso e sottolinearne le grandi peculiarità artistiche racchiuse all’interno. Ancora una volta il lighting designer ha deciso di utilizzare prodotti a marchio DTS, con cui ha dato vita a numerosi progetti trovando grande approvazione per la loro versatilità e qualità.

Per la facciata esterna, sono state scelte le teste mobili con sagomatore interno Synergy 5 Profile per realizzare giochi di luce e garantire un’ottimale precisione della proiezione, e i proiettori wash IP65 Brick, adatti ad illuminare superfici verticali e grandi facciate anche di grandi dimensioni.

Per gli interni della chiesa invece, Arvydas ha utilizzato 14 teste mobili wash Nick NRG 1401 e 8 Synergy 5 Profile per dare vita ad uno spettacolo illuminotecnico dalle intense colorazioni e con giochi di luce studiati nel dettaglio in modo da far risaltare le ricche decorazioni e gli affreschi: un intrigante gioco tra affinità e contasti cromatici.

Il progetto è risultato incredibilmente armonioso e ha raccolto grande consenso non solo da parte del comitato organizzatore, ma soprattutto dalla popolazione fortemente legata a questo luogo storico.