HELL IN THE CAVE
Il complesso delle Grotte di Castellana, uno dei più famosi in Italia, è situato nel Comune di Castellana, in provincia di Bari, Puglia. Le Grotte, scoperte nel 1938 dallo speleologo Franco Anelli, sorgono un chilometro a sud della cittadina di Castellana.
L’ingresso al complesso è costituito da un enorme tunnel verticale lungo 60 metri.
Ai principali ambienti in cui è suddiviso il complesso sono stati assegnati nomi suggestive, come “La Grave”, “La Grotta Nera”, “La Grotta Bianca”, “La Caverna del Precipizio”.
Le Grotte di Castellana hanno recentemente aggiunto una nuova attrazione, oltre a quella offerta dalla natura: uno spettacolo intitolato Hell in the Cave, basato sull’Inferno, dalla Divina Comedia di Dante Alighieri. Lo spettacolo, interpretato da cinquanta tra attori e danzatori, è stato messo in scena utilizzando le più aggiornate tecnologie di illuminazione. La performance si integra perfettamente con il selvaggio ambiente delle Grotte, utilizzato come uno spettacolare fondale naturale.
“Hell in the Cave” è un importante progetto multimediale, che utilizza lo splendido contesto naturale delle Grotte nel pieno rispetto delle sue caratteristiche, con un approccio teatrale innovativo capace di affascinare e trascinare il pubblico in una straordinaria avventura dentro l’Inferno dantesco.
Il regista Enrico Romita, gli attori Giusy Frallonardo e Marcello Prayer, e il coreografo Mimmo Iannone hanno sviluppato e prodotto lo spettacolo in collaborazione con PromoApulia, il Comune di Castellana e le Grotte di Castellana. Hell in the Cave è stato già visto da oltre 10.000 persone.
Installazione
Progettare e installare il sistema di illuminazione per l’evento è stato particolarmente complesso, come spiega Giuseppe Dicarlo, lighting designer dello show. Il principale punto da considerare, scegliendo i proiettori, è stato l’ insieme delle caratteristiche dell’ambiente naturale in cui andavano inseriti. Cominciando con l’umidità costante attorno al 90% e l’acqua che scende dall’apertura nella volta. Altri punti critici sono il consumo di elettricità e l’emissione di calore, da mantenere al minimo per evitare di alterare il microclima delle grotte. Inoltre, I proiettori dovevano essere estremamente compatti per risultare poco visibili, e per essere poter essere installati direttamente sul pavimento delle Grotte, seguendone la configurazione. La scelta è caduta sui proiettori LED DIVE Series, grazie alle loro esclusive caratteristiche: livello di protezione IP68, struttura in bronzo e acciaio che richiede un livello minimo di assistenza, dimensioni molto compatte, grande potenza luminosa, e una gamma di colori pressoché infinita.
Prodotti
Sono stati installati 127 proiettori DIVE, alimentati e controllati da 12 LED controllers Z8 (il network è gestito via DMX da una console Zero 88 Leap Frog da 96 canali). Le scene sono illuminate da DIVE 3, DIVE 9 e DIVE 48, muniti di lenti wide e medium. Inoltre, le pareti e le enormi stalattiti dell’ampia grotta, comprese quelle all’ingresso della volta, sono illuminate da 12 barre LED FOS 100 RGBA. Una serie di DIVE 48 illumina il tunnel di accesso, creando un realistico effetto di discesa agli inferi.
